E' evidente che il
consigliere comunale del Pd di Prato, Nicola Oliva, ha una visione
politico-economica che guarda non solo all'oggi, ma anche al domani.
La sua proposta di un collegamento per un treno a levitazione
magnetica tra Firenze e Pisa, passando per Prato, sarebbe capace di
rivoluzionare l'intera piattaforma economica toscana, e fungere da
ponte di sviluppo per l'Italia intera. La proposta De Zordo di un
collegamento AV Firenze-Pisa – comunque più realistica, viste le
resistenze dei Comuni interessati, di quella governativa per
l'ampliamento dell'aeroporto di Firenze – rappresenterebbe un
semplice collegamento di mobilità. Diversamente, la proposta Oliva,
che lo scorso anno fu tecnicamente presentata a Prato dall'ing.
Effenberger, dimostrando tutta la sua superiorità per efficienza e
sicurezza rispetto all'AV, rilancerebbe la vocazione industriale
della Toscana, creando un indotto tecnologico-scientifico,
universitario, manifatturiero, che solo i grandi progetti, per quanto
apparentemente utopici sul momento, sono in grado di mettere in moto.
Parafrasando Victor Hugo, potremmo ricordare che l' (apparente)
utopia di oggi è la realtà di domani. Oliva, evidentemente,
vede già oggi ciò che i più avranno forse il coraggio di nominare
tra trent'anni.
Claudio Giudici
Presidente Uritaxi
Toscana