A parte qualche imprecisione tecnica ed un poco chiaro riferimento all' "aumento" del 3% dei taxi che la manovra Nardella comporterà, l'articolo de Il Giornale fa una ricostruzione piuttosto efficace della situazione in essere.
NARDELLA EQUIPARA LE «ULTIME» 60 LICENZE ALLE PRECEDENTI: È POLEMICA
Tassisti in rivolta contro il Comune
Uritaxi: «Un privilegio concesso senza motivo, impugneremo la delibera e inizieremo la lotta»
[30.06.2010 - Il Giornale della Toscana – MaGe]
Tira aria di battaglia, tra l'amministrazione comunale e i tassisti. Ieri pomeriggio il vicesindaco Dario Nardella ha portato in giunta una proposta di delibera che de facto equipara le «ultime» 60 licenze taxi – quelle concesse dalla precedente amministrazione tramite un apposito concorso - alle precedenti. Il documento è passato all'esame della giunta, e adesso finirà in consiglio comunale. Ma è già tempo di polemica: al di là del contenzioso ancora aperto per i tre tassisti che avevano fatto ricorso dopo il concorso, la "trasformazione" delle 60 licenze in altrettante simili a quelle già esistenti ha scatenato le ire delle associazioni dei tassisti, che non vedono di buon occhio quanto deciso da Palazzo Vecchio. «É un privilegio concesso a chi già era stato privilegiato con l'acquisizione della licenza tramite concorso. Una scelta spiega Claudio Giudici, presidente dell'Uritaxi - debole anche sotto il profilo della legittimità giuridica. Come categoria viviamo tempi difficili, con perdite di fatturato dal 30 al 50%, ci ritroviamo con un ampliamento del servizio che alla fine incide per il 3% (20 nuovi taxi su un parco di 600). E dire che abbiamo avuto l'aumento della Cosap e rinunciato per senso di responsabilità agli aggiornamenti tariffari». E ora? «Impugneremo la delibera, e agiremo con iniziative di lotta sindacale e legale».
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