La grande manipolazione culturale creata dalla fine degli anni '60 è quella per cui l'economia debba essere rimessa alla famosa "mano invisibile" di Adam Smith, piuttosto che alle coscienti scelte del regolatore politico. Tutta la ricostruzione post-bellica e le Costituzioni da cui essa è partita, è invece il rifiuto di questa falsità, dietro cui in realtà si cela la legge del più forte. Oggi, è con il termine liberalizzazione che si vende questa legge, a tutto dispetto della crescita dell'economia fisica e di un ordine più giusto.



mercoledì 3 marzo 2010

No all'aumento del Cosap più alto d'Italia!

In merito all'aumento del Cosap, Uritaxi invita l'Amministrazione a rivedere questa decisione. Il Cosap fiorentino si caratterizzava già per la sua pesantezza in quanto quattro volte superiore alla media italiana per gli esercizi non alimentari, e due volte superiore alla media italiana per gli esercizi alimentari. In ogni caso, più che doppio rispetto a città come Bologna, Napoli, Roma, Torino e Milano.

Riteniamo necessario che l'Amministrazione si faccia autentica portatrice di un nuovo modo di concepire il rapporto tra governanti e cittadini. Invitiamo l'Amministrazione a segnare netta discontinuità dalla politica dell'amministrare sui cittadini per passare invece alla politica dell'amministrare per e con i cittadini.

L'Amministrazione vuole che si faccia sistema, oggi più di prima, vista la fase di crisi. Dunque, deve essere Essa in primo luogo a consentire a tutte le categorie produttive ed alla Città intera di farlo, attraverso la politica dell'esempio.

In una fase di crisi come quella odierna, dove l'arresto della caduta dei mercati azionari rischia di illuderci che la crisi dell'economia reale sia finita, gravare il tessuto produttivo di nuovi pesi vuol dire mantenersi sui binari della vecchia politica.

Comprendiamo le difficoltà di bilancio del Comune, acutizzatesi anche per la coraggiosa scelta di reinquadrare lo stimato corpo dei vigili urbani, che da tutori della sicurezza stradale erano stati trasformati, loro malgrado, in una sorta di “pubblicani” del mondo moderno. Tuttavia recuperare i fondi così persi, con l'aumento della tassazione sulle categorie produttive, pare raccontare il solito gioco delle tre carte.

La nostra organizzazione dunque invita in modo deciso l'Amministrazione a rivedere questa scelta ed a trovare diverse forme di finanziamento.

Parallelamente, in ansiosa attesa di veder concretizzati gli intenti relativi alla trasparenza tariffaria del trasporto persone e della connessa questione della lotta all'abusivismo, proponiamo all'Amministrazione di dare concretezza al progetto di aumento della superficie destinata a corsie preferenziali, primo vero modo per dare efficienza qualitativa ed economica ai mezzi pubblici, e miglioramenti al lavoro dei nostri rappresentati. Contemporaneamente invitiamo l'Amministrazione a rafforzare i momenti di coinvolgimento delle varie categorie produttive, affinchè si possano sviluppare proposte atte ad attirare nuove forme di turismo, sia per la provenienza che per la tipologia di scopo, che ridarebbero ossigeno ai nostri rappresentati più colpiti dal calo turistico – si pensi ai tassisti del turno notturno – e che produrrebbero effetti positivi a catena sul benessere di tutta la Città.

Claudio Giudici
Presidente Uritaxi Firenze

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